Era da tanto tempo che volevo leggere un libro di questo autore. Mia sorella ha letto quasi tutti i suoi libri e me lo consiglia da tanto tempo. Erri De Luca e' un autore strano. E' l'ateo piu' cattolico che si conosca. Ha scritto diversi saggi su passi della Bibbia ed e' un autore che ha radici culturali profondamente radicate negli stessi valori della Cristianita'. Elogio dell'umilta', della vita semplice, del rispetto reciproco, dei princìpi (diciamo cosi') di una volta.
Questo racconto ci porta in un mondo che in citta' e' difficile da immaginare e cosi' tanto facile da sognare. E' il mondo del Re dei Camosci. Anzi "dei" Re dei Camosci perche' c'e' n'e' uno che e' il vero Re e un altro ...un uomo... che viene considerato tale ma che si definisce un semplice "ladro".
Il libro non mi ha entusiasmato nel narrato, troppo poeticizzato, ma contiene una bellissima storia e racconta di un mondo in cui i ritmi di vita sono quelli dettati dalla Madre Terra.
E poi si legge in mezza giornata... Vale la pena dedicargliela.
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1 commento:
Una precisazione: Erri non dice di essere "ateo", ma "non credente". L'ateo è clui che ha escluso definitivamente Dio da se e dagli altri. Il non credente non esclude Dio dalla e nella vita degli altri. Si limita a non credere nella divinità.
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